Se stai per acquistare i tuoi nuovi serramenti, ti sarà già chiaro che si tratta di una scelta complessa.
Se desideri raggiungere il massimo benessere abitativo e fare un acquisto duraturo nel tempo, la qualità è essenziale; sicurezza, comfort e isolamento termo-acustico infatti dipendono in buona misura dal tipo di serramento installato.
Tuttavia spesso si riscontra una certa esasperazione in particolare intorno alla questione dell’isolamento termico; ma se la trasmittanza termica (e quindi l’isolamento termico) è senz’altro un parametro fondamentale, è importante conoscere anche altri fattori che è necessario prendere in considerazione.
In questo articolo vediamo come riconoscere infissi di qualità, e quindi fare una scelta consapevole.
Nuovi infissi: ecco cosa valutare
Per valutare la qualità degli infissi bisogna considerare:
isolamento termico: un buon isolamento termico (espresso dalla trasmittanza termica-più basso è il valore, più alto l’isolamento) permette di aumentare il comfort abitativo e l’efficienza energetica, così portando anche ad un risparmio sui costi legati al riscaldamento e alla climatizzazione;
isolamento acustico: gli infissi ci riparano anche dal rumore esterno. Avere un buon isolamento acustico è tanto più importante quanto aumenta l’esposizione a fastidiose fonti rumorose (come una strada trafficata); il livello di isolamento acustico è misurato in decibel: maggiore è il valore, maggiore è l’isolamento (infissi di qualità hanno un valore di 32 dB di abbattimento acustico).
resistenza agli agenti atmosferici: i serramenti devono essere realizzati con materiali che resistono all’aggressione degli agenti atmosferici come vento, pioggia, grandine;
sicurezza: soprattutto in certi casi (abitazioni indipendenti, al piano terra, o al primo piano) può essere indicato valutare la classe antieffrazione dell’infisso (indicata dalla sigla RC, ovvero “resistance class”, e disciplinata da normative europee);
marchio CE: prima dell’acquisto bisogna accertarsi della presenza del marchio CE, che assicura il rispetto dei requisiti imposti dalla normativa europea;
posa in opera: solo una posa in opera realizzata da manodopera qualificata e con materiali adeguati (come nastri autoespandenti, schiume poliuretaniche, guaine isolanti e barriere al vapore), insieme alla qualità dei materiali di costruzione del serramento, permette di ottenere un ottimo risultato.
assistenza post vendita: questo è un aspetto da non sottovalutare per garantire una buona manutenzione e quindi una maggiore durata dell’infisso.
Nuovi infissi: ecco cosa evitare
Ecco alcune indicazioni su quali sono invece le scelte da evitare, in quanto si rivelerebbero inutili:
è inutile installare infissi con un valore di trasmittanza termica inferiore (e quindi un isolamento termico superiore) a quello delle pareti; in questi casi infissi con prestazioni standard sono sufficienti;
è inutile acquistare infissi molto isolanti e poi trascurare la scelta del controtelaio; è fondamentale che il controtelaio, elemento di collegamento tra serramento e muratura, sia isolato;
è altrettanto inutile scegliere infissi dalle prestazioni elevate senza fare attenzione a come avviene poi la posa in opera, con quali materiali e con quali accorgimenti.
Conclusioni
In conclusione, valutare la qualità degli infissi può essere un compito complesso a causa dei numerosi fattori da considerare. Per fare una scelta informata e avere risultati ottimali, ti consigliamo quindi di affidarti ad operatori specializzati, che possono aiutarti a selezionare la soluzione più adatta alle tue esigenze.