28 Luglio 2023
Se sei alle prese con la scelta dei tuoi nuovi serramenti, e vuoi migliorare il comfort abitativo della tua casa anche dal punto di vista termo-acustico, oltre al materiale con cui sono fabbricati c’è un altro elemento molto importante da considerare, ovvero i vetri.
Questo elemento gioca un ruolo fondamentale in termini di isolamento. Un tempo l’unica soluzione disponibile era il vetro singolo, mentre ora puoi scegliere tra vari tipi di vetrate isolanti, come il vetrocamera a vetri doppi o tripli.
Importante è anche il gas che si trova nello spazio tra le lastre che compongono il vetro isolante; al posto della comune aria, si è diffuso l’uso del gas argon e del kripton.
In questo articolo ci concentriamo in particolare sul gas argon.
Si tratta di un gas nobile, e quindi inerte (“argon” deriva dal greco e significa appunto “inerte”), cioè ha una tendenza quasi nulla a reagire con altri elementi; è per questo molto stabile.
L’argon inoltre è invisibile, inodore, e non è tossico, in quanto è presente nell’aria che respiriamo, da cui viene estratto mediante distillazione.
Mentre la semplice aria è un conduttore, che quindi peggiora la tenuta dei serramenti, i gas nobili la migliorano riducendo la trasmittanza termica e, di conseguenza, la dispersione di calore.
In particolare l’argon è il gas nobile attualmente più utilizzato per le vetrate isolanti di fascia medio-alta, perché, per un prezzo di poco superiore a quelle con normale aria, migliora notevolmente le prestazioni dell’infisso.
Uno dei timori rispetto al gas argon inserito nei vetri isolanti è che questo si disperda nel giro di pochi anni.
Ma si tratta di un timore infondato: con le nuove tecnologie di fabbricazione, e la doppia sigillatura sul perimetro, si hanno perdite talmente irrisorie (dell’ordine dell’1% di gas all’anno) che è più probabile che arrivi il momento di cambiare il serramento prima che il gas si esaurisca.
L’utilizzo di vetri isolanti con gas argon rappresenta tendenzialmente una scelta conveniente, perché, per un costo di poco più elevato della semplice aria, offrono un isolamento significativamente superiore, e quindi un maggiore comfort abitativo, una maggiore efficienza energetica e di conseguenza un risparmio sui costi di riscaldamento e raffreddamento.