26 Maggio 2023
Se vuoi rendere la tua casa più sicura, potresti valutare di installare, oltre a un impianto di allarme, anche una porta blindata.
Una porta blindata è un sistema di sicurezza passivo progettato e costruito con lo scopo di impedire i tentativi di effrazione da parte di malintenzionati.
L’Italia purtroppo figura ai primi posti tra i Paesi dell’Unione Europea per numero di furti in abitazione. Questo dato tuttavia è in miglioramento, con ogni probabilità anche grazie all’installazione sempre più diffusa di sistemi di sorveglianza efficaci, sia attivi (impianti di allarme) che passivi (porte blindate, inferriate, recinzioni).
Naturalmente, affinché questi sistemi siano efficaci è fondamentale scegliere prodotti di qualità e affidarsi a professionisti qualificati, evitando le improvvisazioni e il fai da te.
Il prototipo della porta blindata che conosciamo oggi nasce solo negli anni ‘70, quando, con l’aumentare delle richieste di sistemi antieffrazione, si inizia ad applicare un rivestimento in lamiera sulla struttura in legno della porta esistente, per rafforzarla.
Dagli anni ‘70 ad oggi le tecniche di costruzione si sono evolute notevolmente, rendendo la porta blindata un sistema di sicurezza sempre più sicuro e affidabile.
Ma quindi, com’è fatta una porta blindata? Quali sono gli elementi principali?
Il controtelaio, detto anche falso telaio, è il punto di connessione tra il muro e il telaio vero e proprio; si tratta di un elemento in acciaio presso piegato che viene fissato tramite zanche cementate alla muratura, o in alternativa, per una installazione più rapida, con tasselli ad espansione o ad ancoraggio chimico.
Una corretta posa in opera del controtelaio è di cruciale importanza perché la porta sia saldamente ancorata alla parete.
Il telaio è la struttura, anch’essa in acciaio presso piegato, che collega l’anta della porta al controtelaio mediante viti speciali; anche il telaio svolge un ruolo fondamentale, perché garantisce l’unione stabile tra l’anta e il controtelaio, creando così un corpo unico, solido e integrato con il muro circostante. Negli ultimi anni, come per gli infissi in alluminio anche alcune aziende di porte blindate hanno cominciato a costruire telai a taglio termico dove tra il profilo interno ed esterno della porta viene inserita del materiale isolante che interrompe la dispersione del calore e diminuisce notevolmente il fenomeno della condensa interna.
Tra anta e telaio, e sul lato opposto alla serratura, vengono fissate le cerniere, elementi di supporto in acciaio che consentono all’anta di ruotare, per aprirsi e chiudersi.
La serratura è senza dubbio uno degli elementi più importanti di una porta blindata, perché permette il movimento di chiusura e apertura dei catenacci.
È costituita da due elementi: il cilindro, il corpo centrale che governa l’intero meccanismo della serratura, e il defender, una borchia in acciaio temperato che ha lo scopo di proteggere il cilindro da tentativi di scasso.
Attualmente sono disponibili sul mercato numerosi modelli di serrature automatizzate, con diversi sistemi di apertura (tastiero numerico, app su cellulare, impronta digitale o trasponder).
I catenacci (o pistoni) sono gli elementi in acciaio trafilato che, azionati dalla serratura, si inseriscono nei fori predisposti nel telaio.
La corazza è costituita da un pannello di acciaio che viene incernierato su un telaio, anch’esso realizzato in acciaio; questo telaio è poi collegato allo stipite in muratura.
I due pannelli, quello interno e quello esterno, sono gli elementi che determinano l’estetica della porta blindata.
Se abiti in condominio ricorda che l’aspetto (colori, decori) del pannello esterno deve rispettare le scelte estetiche comuni, e quindi deve rispecchiare i disegni delle porte originarie ed essere il più possibile simile a quelli delle porte esistenti.
Le porte blindate sono classificate in base alla loro sicurezza utilizzando una scala che va da 1 a 6, definita dalle norme UNI EN 1627/30; al fine di ottenere la certificazione della classe antieffrazione, la porta blindata viene sottoposta a rigorosi test di laboratorio presso istituti specializzati.
Una porta blindata di classe 1 è dotata di un grado di antieffrazione minimo.
In pratica è una porta in grado di resistere a uno scassinatore improvvisato o principiante che tenta di forzare la porta usando solo la forza fisica, con spallate, spinte calci, sollevamento o tentativi di strappo.
Una porta blindata di classe 2 è in grado di resistere a uno scassinatore occasionale o poco esperto che tenta di forzare la porta utilizzando attrezzi di comune e diffuso impiego come coltelli, piccole tenaglie o cunei.
E’ indicata per essere utilizzata come porta caposcala con rischio contenuto, in uffici e edifici industriali.
Tempo di resistenza circa 10-15 minuti
Una porta blindata di classe 3 è infatti in grado di resistere a un ladro di una certa esperienza che utilizza anche cacciaviti, pinze o piedi di porco. Può essere utilizzata come porta caposcala o su villette signorili con rischio medio.
Tempo di resistenza circa 20 minuti
Una porta blindata in classe 4 può respingere gli attacchi di scassinatori esperti, che, oltre agli strumenti indicati precedentemente, utilizzano seghe, martelli, accette, scalpelli e trapani portatili a batteria.
E’ assolutamente adatta alla protezione di case indipendenti, villette, o di appartamenti condominiali con un rischio alto.
Tempo di resistenza circa 30 minuti
Una porta blindata in classe 5 ha un livello di sicurezza notevole.
E’ infatti in grado di resistere ad attacchi di ladri molto esperti, che utilizzano trapani, seghe a sciabola, mole ad angolo con un disco massimo di mm.125 di diametro.
E’ indicata per ambienti ad altissimo rischio come banche, orologerie, gioiellerie o ambienti con protezione di documenti riservati.
Tempo di resistenza circa 40 minuti
Il livello di sicurezza è massimo. Porte Blindate in classe 6 resistono a scassinatori professionisti che utilizzano trapani, seghe a sciabola e mole ad angolo con un disco massimo di mm.230 di diametro.
E’ indicata per ambienti ad altissimo rischio come banche, orologerie, gioiellerie o ambienti con protezione di documenti riservati.
Tempo di resistenza circa 50 minuti
Una porta blindata contribuisce notevolmente alla sicurezza della tua abitazione o del tuo ufficio; ricordati di scegliere un prodotto di qualità, e affidati ad un esperto per la sua installazione.
La posa in opera di una porta blindata infatti è un lavoro delicato e complesso fin dai suoi primi passaggi, come la posa in opera del controtelaio, che come detto è di cruciale importanza in quanto permette un solido ancoraggio della porta alla muratura.
In commercio esistono numerosi modelli di porta blindata, con prezzi che variano anche molto (tra i 1.0 E’ indicata per ambienti ad altissimo rischio come banche, orologerie, gioiellerie o ambienti con protezione di documenti riservati.
00 e i 5.000 euro circa) a seconda della tipologia, della qualità dei materiali e del livello di sicurezza garantito.