23 Giugno 2023
In uno spazio ristretto inserire una finestra può essere complicato, in particolare se si tratta di quelle tradizionali a battente, che in piccoli ambienti risultano ingombranti e poco funzionali. In questi casi allora è preferibile scegliere sistemi alternativi di apertura, come quelli a ribalta o a vasistas.
In questo articolo parliamo proprio di questi due sistemi, chiarendo le differenze, per aiutarti a scegliere la soluzione più adatta al tuo spazio.
La principale differenza tra apertura a vasistas e ad anta-ribalta sta nel posizionamento delle cerniere di apertura dell’infisso:
Ma entriamo di più nel dettaglio del funzionamento di questi due tipi di meccanismo.
In questo sistema di apertura, delle cerniere poste sulla traversa inferiore dell’infisso consentono di ruotare l’anta verso il basso e verso l’interno dell’ambiente; sulla traversa superiore invece si trova il sistema di chiusura (cricchetto), mentre l’angolo di apertura (che è di 10-15 cm) è definito e limitato da fermi (bracci limitatori d’apertura), che impediscono all’anta di capovolgersi. Il telaio può essere realizzato in diversi materiali (come pvc, legno, alluminio a taglio termico), e anche con gocciolatoio integrato.
Pratiche, sicure e poco ingombranti, le finestre vasistas assicurano l’illuminazione e il ricambio d’aria in locali ristretti o in cui l’affaccio verso l’esterno non è possibile, come vani scala, garage, seminterrati e soffitte. Inoltre, se al posto del meccanismo manuale sono munite di cilindri pneumatici collegati ad un impianto di rivelazione incendi, possono anche essere utili per far uscire fumo e calore in caso di incendio.
In conclusione, le finestre vasistas sono indicate quando i limiti di spazio impediscono di utilizzare altri tipi di aperture, anta-ribalta compresa. Ad esempio, l’apertura a vasistas è indicata per una finestra lunga e bassa, così come per una finestra posizionata in alto, che richiede l’utilizzo di un motore per essere aperta.
Se te lo stai chiedendo, il termine “vasistas” deriva dalla traslitterazione della frase in tedesco “Was ist das?”, che significa “Cos’è questo?”.
Nel sistema a ribalta, usando un’unica maniglia posta sull’anta principale, si può scegliere di aprire l’infisso a battente o a vasistas, consentendo così sia la ventilazione dall’alto sia l’apertura completa (ma ormai le finestre a battente hanno spesso di serie anche la ribalta). La finestra a ribalta può essere realizzata in vari materiali e anche per grandi dimensioni. Inoltre, questo tipo di apertura è compatibile con l’installazione di zanzariere o grate.
La finestra a ribalta è stabile, sicura e comoda per il ricambio d’aria nelle mezze stagioni, mentre durante l’inverno è consigliabile non usarla a vasistas per evitare che si formino ghiaccio, muffa e condensa sulla parte superiore dell’infisso.
L’unico piccolo inconveniente dell’infisso a ribalta è che la maniglia può bloccarsi in posizione errata, problema che tuttavia si può risolvere rapidamente con alcune semplici mosse: nel caso ti succedesse, metti la maniglia in orizzontale e, tenendo premuta la piccola leva apposita posta nella parte interna del montante dell’anta (circa all’altezza della maniglia), accosta la finestra, ruota la maniglia di 90°, chiudi l’anta e gira la maniglia di altri 90°.
Ricapitolando, l’apertura a vasistas è più indicata per locali come mansarde e seminterrati, e quando lo spazio di apertura è limitato; altrimenti, puoi scegliere infissi con apertura a ribalta, che offrono il massimo della libertà.
Ora che conosci le caratteristiche delle aperture ad anta-ribalta e a vasistas puoi individuare la soluzione di apertura più adatta alle tue esigenze. Ricorda in ogni caso di rivolgerti sempre a professionisti qualificati e di scegliere infissi di qualità.